RitmScenar Professionali

E' un dispositivo elettronico tascabile alimentato con 3 batterie (tipo AA) per stimolare le capacità di guarigione con impulsi elettrici fisiologici neurosimili. Il cervello interviene nel complesso meccanismo di feedback, modificando le risposte biologiche in pochi millisecondi. Il processo inizia con il rilascio di neuropeptidi biologici che permettono al corpo di guarire se stesso attraverso processi di autoguarigione notevolmente rapidi.

Fino ad ora una vasta gamma di specialisti addestrati all'utilizzo dello SCENAR ha accumulato una notevole esperienza che attesta la capacità del dispositivo di alleviare e gestire il dolore, stimolando i processi di guarigione di patologie fino ad ora intrattabili che hanno spesso conseguenze sul corpo ma anche sulla psiche del paziente. SCENAR può essere utilizzato come trattamento “unico” o in associazione con altri metodi. Il modello Ritmedic EXPERT può essere usato solo da professionisti sanitari qualificati che abbiano seguito un percorso formativo autorizzato.

Scarica qui il depliant del dispositivo Professionale “RitmSCENAR Expert” (in formato pdf)

 

Come funziona

La modalità di funzionamento di base dei dispositivi SCENAR è quella di fornire una “dose” di impulsi di stimolazione elettrica al corpo tramite un elettrodo incorporato o con elettrodi accessori a distanza, in contatto diretto con la superficie della pelle. Questi impulsi sono stati affinati per imitare le modalità di trasmissione degli impulsi nervosi, al fine di stimolare nell'organismo una risposta con la massima efficienza ed un disagio minimo per la funzione delle cellule, a seconda delle esigenze specifiche delle dinamiche patologiche, in presenza di dolore (o anche senza). L'azione antalgica si attua sia attraverso il blocco delle fibre A (veloci) che attraverso la stimolazione del rilascio di neuropeptidi in grado di interrompere la trasmissione delle fibre C (lente).

L'erogazione del segnale, compresa la forma d'onda, la potenza del segnale (tensione e corrente) e la frequenza, possono essere impostate in varie combinazioni, sia con preselezione da parte dell'operatore o, automaticamente, attraverso il circuito di controllo del dispositivo. Il “dosaggio” può essere fornito in modo automatico o sovrascritto a discrezione dell'operatore, attraverso il supporto di informazioni visive numeriche, segnali acustici e luminosi.

La componente di base del segnale è un impulso bipolare costituito da una prima fase negativa ad onda quadra e seguito da una seconda fase positiva a dente di sega, con partenza ed arrivo a zero e durata di alcuni microsecondi. Un certo numero di questi impulsi può essere confezionato in un “pacchetto” (intensità) che può venire ripetuto con una frequenza predefinita. Gli impulsi singoli in questi pacchetti (intensità superiore a 1) possono essere tra loro distanziati (con valore 10 del parametro Z = molto ravvicinati, valore 80 = molto distanziati) per dare un effetto concentrato (profondo) o diffuso (poco profondo) in relazione all'intensità, alla profondità ed alla localizzazione del dolore.

In alternativa, un singolo impulso (intensità 1) può essere preselezionato ad un tasso determinato tasso di ripetizione (pulse repeat rate = PRP) in un intervallo di frequenza impostato (ad esempio, per il parametro F, i valori selezionabili variano da 15 a 351 Hz). Il segnale può anche essere “modulato”.

 

 

Le possibilità di regolazione del parametro AM sono OFF, 1:1, 1:2, 1:3, 1:4, 1:5, BEE (modulazione di ampiezza). Il parametro FM (modulazione di frequenza) può essere regolato su OFF, On, Swing. Il parametro Dmpf (smorzamento d'onda) può essere settato su OFF, Sk1, Sk2, Sk3, Sk4. Var. Questi “settaggi” possono essere regolati singolarmente od in combinazione. 

C'è anche la possibilità che il PRP sia variato ciclicamente in un intervallo di frequenze preimpostato (con FM On la frequenza viene variata da 30 a 120 Hz, e ritorno, in 7 secondi) o nel fattore di smorzamento d'onda (Dmpf = VAR). Ci si può avvalere di queste modalità cicliche contemporaneamente o singolarmente. 

Lo scopo di tutte queste regolazioni possibili è quello di mettere a disposizione dell'operatore un arsenale completo con cui poter stimolare sia le condizioni acute che quelle croniche e di impedire al corpo di adattarsi al segnale prima che vi sia stata una adeguata risposta attraverso la generazione di neuropeptidi (endorfine ecc.) il sollievo dal dolore e la creazione di un migliore ambiente in grado di assecondare l'organismo nella suo ritorno all'omeostasi.

La potenza può essere impostata dall'operatore per essere rilevabile ma comunque confortevole per il paziente. Può anche essere regolata durante l'applicazione (se necessario). La corrente in uscita massima è di 70 mA e la tensione di picco è 180Volt, ottenuta attraverso tre batterie stilo all'interno dell'apparecchio.

Un'ulteriore risorsa che impedisce l'adattamento è la variazione di ampiezza degli impulsi dallo zero all'ampiezza di comfort selezionata, cosicché due impulsi non sono mai uguali fra loro. Il meccanismo di feedback è realizzato attraverso il monitoraggio costante dell'impedenza cutanea che può modificarsi durante l'applicazione e per il “dosaggio” di energia ricevuto. L'integrazione di questi valori permette dei calcoli, visibili a display, come l'indice di variazione (flusso di corrente) ed il coefficiente di forma in relazione al momento di inizio del trattamento.

La filosofia del trattamento SCENAR è quella di trasferire il “dosaggio” utile di energia in grado di modificare lo stato disfunzionale. La risposta è favorita dalla variabilità del numero di informazioni piuttosto che dal contenuto energetico, minimizzando così reazioni di difesa del corpo e meccanismi di adattamento.

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